LOTTA COMBINAGUAI di Astrid Lindgren

Lotta Combinaguai di Astrid Lindgren, edito da Mondadori nella collana Contemporanea, è uno dei libri più "letti e riletti" a casa nostra. E un motivo c'è, anzi, ce ne sono tanti!
Il primo è sicuramente Lotta, la protagonista, una bambina di quattro anni che vive in una casa gialla lungo via dei Vasai (ribattezzata dal papà via dei Combinaguai per ragioni facilmente ipotizzabili). Il suo universo ruota attorno ai genitori, ai fratelli maggiori Jonas e Mia-Maria, e alla signora Berg, un'anziana vicina di casa che si comporta con lei come farebbe una nonna. 
Quello che ci colpisce di Lotta sono la sua vitalità e la sua spontaneità
Il talento di Astrid Lindgren (vincitrice dei più prestigiosi premi per la letteratura dell'infanzia) è sempre stato quello di saper cogliere gli aspetti essenziali dell'essere bambino: l'impertinenza, l'ostinazione, l'imprevedibilità e la capacità di stupirsi ed emozionarsi di fronte a tutto. 


Non aspettatevi personaggi fantastici o esperienze incredibili. Quello che ci regala la penna di questa sensibilissima autrice sono scorci di vita quotidiana, assolutamente "ordinari": il recarsi in piazza a comprare le caramelle, i giochi (e gli immancabili litigi) tra fratelli, le visite dal dentista, le coccole dalla signora Berg, le gite in campagna con frittelle e panini.


Astrid Lindgren ha creato un personaggio che cattura con facilità l'attenzione dei giovani lettori, perché parla il loro stesso linguaggio e agisce con una logica bambinesca che appartiene al loro mondo, e che noi adulti invece, tendiamo a non ricordare più. 
I ragionamenti di Lotta sono quelli di tutti i bambini del mondo:
"La mamma è proprio strana, perché la sera, quando siamo svegli come grilli, vuole che andiamo a dormire e invece la mattina, quando stiamo dormendo, vuole che ci alziamo."

Per lei è naturale chiamare il suo maialino di pezza "Orso", o accovacciarsi in un letamaio nella speranza di crescere e diventare grande come i fratelli (il papà le aveva spiegato che quella è la funzione del letame nei campi), o ancora, appiccicare fette di salame al finestrino del treno. E alla richiesta di spiegazioni da parte della mamma sul motivo di un tale gesto, la risposta per lei è scontata: "Be', perché si attacca molto meglio delle polpettine"
Ovvio... no?
Beatrice Alemagna, artista dal talento indiscusso (tra i tanti riconoscimenti, nel 2010 ha ottenuto il Premio Andersen come migliore illustratrice), è riuscita ad accompagnare il racconto con tavole ricche di colore e dettagli. Attraverso il suo tocco fantasioso, ha reso palpabili gli sguardi, gli atteggiamenti e le emozioni dei personaggi, supportando le parole nel creare un rapporto di naturale empatia con il lettore

Lotta è curiosa, desiderosa di autonomia, ammira i fratelli più grandi (che invece, ovviamente, la considerano una scocciatrice), pensa che i sogni siano reali e i grandi proprio non li capisce. Certe volte fanno venire una rabbia!
Un giorno in cui la mamma insiste incomprensibilmente per farle indossare un maglioncino di lana che punge tantissimo, perde la pazienza e le dice: 
"Brutta mamma!"
Il suo piccolo mondo le crolla addosso
"Sono tutti cattivi con me".
Decide quindi di trasferirsi altrove, perché a casa sua non si trova più bene. 
"Dai Nyman non mi danno né da mangiare né vestiti" spiega alla signora Berg da cui va a cercare rifugio. L'anziana donna non fa domande e le offre un accogliente lettino nel solaio delle cianfusaglie. Che gioia l'indipendeza!  
Ma quando cala il buio, il solaio non appare più così confortevole, né la fuga divertente.
"Non è che il buio mi fa paura" spiega Lotta all'inseparabile Orso, "solo che mi fa venire tristezza".

Il papà arriva al momento giusto, come fanno sempre i bravi genitori.


Al suo rientro a casa, Lotta si catapulta tra le braccia della mamma scoppiando a piangere:
"Starò con te per tutta la vita"!

Adesso che tutto è sistemato e le rispettive scuse sono state fatte (ebbene sì, anche la mamma chiede perdono alla figlioletta), si può finalmente chiudere la giornata.
"Buonanotte, Lotta adorata" le augurano i genitori lasciando la stanza.

Ci piace perché...
Parla la lingua universale dei bambini.

Il commento di FigliaLibro
"Adoro Lotta perché è una combinaguai, mamma!"
(Essenziale e diretta come solo un bambino sa essere 😉).

La struttura (un po' particolare)
Il libro è diviso in due parti. La prima (I bambini di via dei Combinaguai) è formata da 10 episodi in cui Mia-Maria racconta in prima persona momenti della loro vita. La seconda (Lotta di via dei Combinaguai) è un'avventura unica, narrata in terza persona e suddivisa in 5 capitoli. La particolarità della struttura è dovuta al fatto che si tratta di testi in origine indipendenti, che l'autrice ha scritto in fasi diverse, e che solo successivamente sono stati raccolti in un unico volume.

Se Lotta dovesse conquistare anche voi, sappiate che è già disponibile anche il volume successivo: "LOTTA combinaguai sa fare tutto" (trovi il libro anche su IBS).

Trovi il libro anche su IBS
LOTTA COMBINAGUAI
Astrid Lindgren
Illustrazioni: Beatrice Alemagna
Traduzione: Laura Cangemi
Editore: Mondadori 2015
Collana: Contemporanea
Pagine: 128
Età di lettura: Dai 5 (lettura condivisa), Dai 7 (lettura autonoma)

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