"Tutta colpa delle meduse" di Ali Benjamin, edito da il castoro, è il racconto intenso ed emozionante di una perdita e di un'amicizia finita poco prima del tragico evento. Uno di quei libri in cui 'trovi tutto' perché tra le pagine, attraverso una scrittura ricca e accattivante, è narrata la vita che scorre ineluttabile e indifferente, con le sue gioie e i suoi dolori.
La giovane protagonista si chiama Susy Swanson, ha dodici anni, una mamma con cui vive, un papà che vede regolarmente, un fratello presente e amorevole sebbene studi lontano da casa e un buffo cane di nome Caffelatte.
Ali Benjamin delinea un personaggio fuori dal comune: una ragazzina brillante e curiosa, che ha sete di conoscenza e che sa tantissime cose. Indifferente alla natura indisciplinata dei suoi capelli, che le è valsa il soprannome di Miss Crespy, e all'abbigliamento - Suzy indossa volutamente calzini spaiati - la ragazzina è lontana anni luce dall'universo delle coetanee, interessate solo al proprio aspetto fisico e ai ragazzi. E loro, trovandola strana, inevitabilmente la emarginano.
Nel gruppo da qualche tempo purtroppo c'è anche Franny, l'amica del cuore con cui ha condiviso tutti i momenti più belli e significativi delle elementari. Franny che vedeva il mondo esattamente come lei e con cui bastava uno sguardo per capirsi. Attraverso i suoi occhi ammirati Suzy si sentiva al sicuro, compresa e felice. Ultimamente, al contrario, vedersi attraverso lo sguardo di lei è diventato destabilizzante.
"Divento intensamente consapevole dei miei pantaloncini tagliati, del fatto che indosso una maglietta sbiadita... E mi vedo esattamente come mi hai vista tu. Come una che in questo mondo è fuori posto."
Il cambiamento è insito nella vita, e si trascina dietro tutto, spesso anche le relazioni tra le persone e questa è forse una delle dinamiche più difficili da accettare a qualsiasi età. Il momento in cui Suzy realizza che la migliore amica si sta allontanando da lei è struggente:
"Voglio che ti importi ancora delle cose che sono importanti per me. Non so come fare a dirti: Una volta mi piaceva stare insieme a te, ora non ne sono più così sicura.
Non so come fare a dirti: Per favore, ti prego, non essere un'altra delle cose che cambiano."
L'ultimo giorno di scuola, nel tentativo disperato di riavvicinare a sé l'amica, Suzy compie un gesto estremo, di cui si pente subito.
E' proprio nel bel mezzo di questa difficile fase di cambiamento adolescenziale, durante l'estate tra la prima e la seconda media, che accade qualcosa di terribile e inimmaginabile. Franny annega durante un bagno in mare.
Si tratta di un lutto importante, inaspettato e imprevisto che Suzy non può accettare. La mamma le spiega che le cose a volte accadono e basta, ma lei lo trova un concetto inconcepibile e si rifugia nel silenzio, smettendo da un momento all'altro di dar voce ai suoi pensieri.
Suzy non è lasciata sola al suo dolore. La famiglia la circonda amorevolmente con la sua presenza e cerca l'aiuto di una professionista che le consenta di elaborare il lutto. La signora Turton, l'insegnate che più ammira, la incoraggia con discrezione ad andare avanti, cercando di spronarla e ridestando in lei gli interessi di sempre.
Eppure, nonostante la rete di sostegno intorno a lei sia forte, Suzy non è pronta ad accettare quanto successo. Sente il bisogno di trovare una spiegazione, una ragione 'scientifica' che restituisca un senso a tutto, perché una cosa così terribile non può essere casuale. Da sempre affascinata dalle meduse, la ragazza cercherà nel loro mondo le risposte di cui ha bisogno.
Sarà durante questo tortuoso percorso che si accorgerà dell'amore che la circonda e che troverà proprio negli affetti, vecchi e nuovi, la forza non solo per accettare l'accaduto, ma anche per perdonare se stessa e superare il senso di colpa che la attanaglia.
Ci piace perché...
La scrittura di Ali Benjamin è ricca e coinvolgente e la trama, suddivisa in brevi capitoli titolati, è ben strutturata e farcita con tante nozioni, curiosità e citazioni di scienziati e personaggi realmente esistenti.
La giovane protagonista è un personaggio dalle mille sfaccettature: intelligente, sensibile, caparbia, tenace e unica nel suo genere.
La signora Turton è l'insegnante che ognuno di noi avrebbe desiderato incontrare nella vita, capace di osservare davvero e comunicare con i propri allievi, offrendo stimoli, generando interessi e rivelando predisposizioni.
Il libro è Best seller del New York Times e finalista al National Book Award.
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