MONTMARTRE di Gaia Favaro e Gianfranco Vitti

"Montmartre" di Gaia Favaro e Gianfranco Vitti, edito da Lavieri, è un graphic novel affascinante, che attraverso tavole acquerellate avvolgenti, ricche di colore e contrasto, ci trasporta a Parigi, nel quartiere più pittoresco della città. 
Qui conosciamo Lucille Morel, giovane ventenne arrivata dalla provincia con un sogno nel cassetto: diventare illustratrice di libri per bambini. 
A casa ha lasciato i suoi genitori e, si intuisce, un probabile fidanzato, Daniel, che pare non mancarle molto. A Parigi invece non conosce nessuno, ma la sua vita si anima presto di personaggi dai molteplici caratteri: l'intransigente proprietaria di casa, l'aspirante attore Matteo, l'intrigante compagna di corso Marta, la sostenuta vicina Aline, il bizzarro ma saggio clochard Gogol e lo scontroso artista di strada Pierre. 
Un universo ricco di sfumature destinate a incontrarsi, dove "Nessuno è quel che sembra" ma ciascuno ha una sua ragione d'essere.
"Mi capita di perdermi, ogni tanto, nel cappotto o nel cielo, nel cappello o nell'asfalto...
Mi serve un altrove, ogni tanto."
I giorni trascorrono e Lucille si ambienta velocemente, tra macarons, visite al Louvres, canzoni dei Pink Floyd, schizzi e appunti sui quaderni. La osserviamo immergersi nel variegato altrove del quartiere parigino, in cui appare sempre più integrata. 
Un distacco necessario, quello dalla sua vita a casa che non le calza più, per accogliere nuove relazioni che l'aiuteranno a conoscere e comprendere gli altri, ma soprattutto se stessa. 
L'incontro con il misterioso sconosciuto che legge sui tetti innescherà in lei quella curiosità necessaria a guardarsi finalmente dentro, ponendosi domande mai affrontate prima. 
Un percorso interiore che si mette in moto attraverso solitudini che si trovano e incontri 'casuali', (o forse no?).
"Come ci capiti per caso nella vita delle persone?
E loro come entrano nella nostra?
Semplicemente lasciandole entrare?
Può essere così facile?" 
La prima a intuire la confusione in cui abita il cuore di Lucille è Aline - chi l'avrebbe detto? -. 
La necessità di fare ordine in pensieri e sentimenti si fa strada attraverso il confronto con gli altri, accantonando le proprie certezze in cerca di nuove possibilità, mettendosi in gioco senza paura di scoprire chi siamo davvero. 
"...arriva sempre un momento in cui non c'è altro da fare che rischiare." 
scriveva Josè Saramago in Cecità, ed è solo una delle innumerevoli citazioni (in forma di canzoni, libri, poster, quadri e personaggi di film e fumetti) che gli autori si sono divertiti a inserire tra le pagine. 
Musica, arte, poesia e fotografia si intrecciano nel corso della storia, accompagnando Lucille - ma anche Pierre - verso una nuova consapevolezza. 
Le istantanee della Polaroid di Gogol sembrano voler fermare l'attimo, catturando momenti preziosi verso la propria realizzazione e il proprio destino.
Una lettura coinvolgente ed emozionante, consigliata a tutti dai quattordici anni.

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MONTMARTRE
Gaia Favaro e Gianfranco Vitti
Editore: Lavieri, 2020
Collana: i fuori serie
Pagine: 98
Età di lettura consigliata: dai 14 anni

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