ROSA A POIS di Amélie Callot

Il colpo di fulmine nei confronti di questo grazioso (sotto tutti i punti di vista) albo illustrato di Amélie Callot è scattato a prima vista, dall'impatto grafico della copertina. Mi è bastato uno sguardo per essere certa che il tratto delicato di Geneviève Godbout (illustratrice per la moda oltre che per l'editoria dell'infanzia) e i colori pastello sapientemente sfumati avrebbero conquistato anche FigliaLibro, appassionata di immagini di qualità oltre che di buone letture. Poi l'ho voltato, e le parole che ho letto mi hanno dato la conferma di avere tra le mani il libro giusto (la quarta di copertina ha fatto il suo dovere!). 
Impossibile per me non immedesimarmi con la protagonista, capace di essere allegra, solare e socievole in certi giorni, quanto musona, triste e solitaria in altri.
Adèle è la proprietaria del "Grembiule a pois", un caffè immerso nel verde della campagna francese, che lei gestisce con passione e grande cura per i dettagli e per le persone che lo animano quotidianamente. 
"Una rosa, una margherita, un tulipano.
Adèle prepara dei mazzolini di fiori e li dispone sui tavoli del suo caffè. Sono davvero graziosi e hanno un buon profumo.
E Adèle vuole bene ai suoi clienti. Lei sa come unire le persone e prendersi cura di loro."
Il "Grembiule a pois" non è soltanto un caffè, è un luogo di incontro a tutti gli effetti, che si trasforma in mercato, in cinema, o in locale per feste a seconda dei giorni della settimana. È il cuore del paese e Adèle, con la sua gioia e la sua allegria, ne è l'anima. Eppure negli uggiosi giorni di pioggia l'entusiasmo della protagonista svanisce per incanto.
L'unica soluzione allora è chiudere il mondo fuori e rintanarsi nel letto in attesa che torni il sereno. 
A meno che... equipaggiata in modo appropriato (per esempio con un elegante impermeabile fucsia, stivali in gomma coordinati e un ombrello a pois perfettamente in linea con il suo stile; oggetti apparentemente dimenticati da qualche cliente distratto), non si possa tentare di cambiare prospettiva.
"Non resta che un passo, e lo fa con gioia.
Chiude a chiave il caffè, e comincia a passeggiare sotto la pioggia."
Questo libro ci piace perché...
Capita a tutti di avere giorni "no", ma alla fine basta poco per ribaltare la situazione e cogliere il bello nascosto dietro ad ogni cosa. Le immagini che accompagnano il testo sono un piacere da sfogliare più e più volte.

Il Commento di FigliaLibro 
"Mami, ti sei dimenticata di dire che è una storia d'amore! E che anche gli stivali di Lucas lasciano impronte con il sole come quelli di Adèle. Io l'avevo capito subito che in questo mistero c'entrava lui."

Il Commento di FiglioLibro
"C'è troppo rosa! Non credo sia adatto a me. Magari lo leggerò un'altra volta."

Il consiglio in più
Tenete d'occhio la giovane casa editrice milanese LupoGuido, che in pochissimo tempo è riuscita a farsi apprezzare per un catalogo di assoluta qualità, "fiutando racconti che si rivolgono ai bambini per davvero e che vogliono semplicemente raccontare senza la pretesa di avere anche qualcosa da insegnare."

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ROSA A POIS
Amélie Callot
Illustrazioni: Geneviève Godbout
Traduzione: Gabriella Tonali
Editore: LupoGuido 2018
Pagine: 80
Età di lettura: dai 5 anni (lettura condivisa), dai 7 anni (lettura autonoma)

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