REATO DI FUGA di Christophe Léon


"Reato di fuga"
di Christophe Léon è un romanzo intenso e avvincente che racconta di due adolescenti le cui esistenze sono destinate a intrecciarsi in modo imprevedibile, a causa di un tragico incidente stradale.

Attraverso i loro punti di vista, posti a confronto in una sapiente narrazione in parallelo, scopriamo le conseguenze di quel fatidico istante sulle loro vite.

Sébastien, quattordici anni, figlio di genitori separati, catapulta il lettore in una vicenda complessa, emotivamente destabilizzante, raccontando in prima persona l'istante in cui l'auto su cui viaggiava accanto al padre, travolge una donna sul ciglio della strada e prosegue senza fermarsi.

Le vicissitudini di Loïc, diciassettenne figlio della vittima, sono narrate invece in seconda persona, da un occhio esterno che gli dà del tu. Da un giorno all'altro, il ragazzo si ritrova solo e smarrito, ad assistere la madre (unico genitore rimastogli), priva di conoscenza e in fin di vita sul letto di un ospedale.

Con voce schietta e diretta e con una narrazione avvincente e asciutta (a tratti forse anche un po' troppo rapida), l'autore ci coinvolge in una vicenda ricca di spunti di riflessione.
Sèbastien e Loïc non hanno apparentemente nulla in comune, se non l'aver assistito, attoniti e impotenti, a una terribile fatalità; eppure sono destinati a conoscersi e a confrontarsi con le rispettive solitudini e con l'imprevedibilità della vita.

Gli adulti non rappresentano un modello in questo romanzo, al contrario. Immaturi e fragili, li vediamo fuggire dalla realtà e dalle proprie responsabilità, accampando comode scuse e ragionamenti sconclusionati, probabilmente incoerenti con il modello educativo che hanno cercato di trasmettere fino a quel momento.

Sono i ragazzi a stupirci piuttosto, con la loro forza d'animo e la loro determinazione. 
Sébastien in particolare, tormentato dal senso di colpa e dalla disillusione nei confronti del padre, dopo un primo momento di smarrimento, troverà la forza per smettere di nascondersi e il coraggio di "andare a vedere", per affrontare le conseguenze di quanto successo, bensì non sia dipeso direttamente da lui. 

Il libro, scritto con font ad alta leggibilità, per facilitarne la fruizione da parte di tutti, ha vinto il Premio Andersen 2016 come miglior libro oltre i 15 anni, con la seguente motivazione:
"Per una storia capace di muovere, indignare e rappresentare, con un tono tanto delicato quanto asciutto, le sfumature di una situazione al limite. Per la scrittura alta, che cattura e fa pensare, lontana da soluzioni scontate o deviazioni buoniste, ma capace di mettere al centro la riflessione intorno al senso di responsabilità."  

Ci piace perché... 
Ci fa riflettere, ponendoci di fronte a quesiti esistenziali importanti.
Ci restituisce il ritratto di adolescenti che si dimostrano più maturi e coraggiosi degli adulti, regalandoci una ritrovata fiducia nelle nuove generazioni e nel loro senso di responsabilità e giustizia.

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REATO DI FUGA
Christophe Léon
Copertina: Eleonora Antonioni
Traduzione: Federico Appel
Editore: Sinnos 2015
Collana: Segni. Zona franca
Pagine: 160
Età di lettura consigliata: dai 12 anni, libro per tutti

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