IO SONO SOLTANTO UNA BAMBINA di Jutta Richter

"IO SONO SOLTANTO UNA BAMBINA" di Jutta Richter, edito da Beisler, è un libro che colpisce per la sua schiettezza, per l'immediatezza con cui dialoga con i lettori più giovani (ma anche quelli adulti) portando da subito in luce il differente punto di vista sulla vita che caratterizza bambini e grandi.
Hanna (Johanna Maria Magdalena Knispel) vive da un paio di settimane in una nuova casa, assieme alla mamma e al suo papà numero due, Eberhard.
Una casa bellissima da cui, ne è sicura, non se ne andrà mai. La mamma ovviamente la pensa diversamente e con quella faccia strana, quella che fa sempre quando vuole convincerla che sa più cose di lei, le ripete che non è così: i figli diventano grandi e se ne vanno in giro per il mondo. "Aspetta e vedrai", dice. 
Questo atteggiamento fa andare Hanna su tutte le furie! Cosa ne sa la mamma di cosa significa essere una bambina? Quanto difficile possa essere la vita: alzarsi presto tutte le mattine per andare a scuola, sopportare compagni prepotenti e sapientoni, professori e preside. 
Per non parlare del fatto di essere, da che si ricordi, la più bassa di tutti. 
E poi i grandi decidono sempre tutto loro, come il suo papà numero uno, che un giorno se ne è andato a causa di una malattia inguaribile: la nostalgia dei luoghi lontani. 
Il papà numero due comunque non è affatto male, così come la nonna (divertente e strapenosa al tempo stesso, perché a volte con il suo comportamento eccentrico fa vergognare). Completa il quadro il gatto Murkel che un giorno si scopre non essere un maschio come si credeva, perché sforna tanti splendidi gattini rendendo super speciali le vacanze autunnali.

Tra un episodio di vita quotidiana e un altro, seguire Hanna nelle sue piccole grandi vicende e viverle "alla sua altezza" è un vero piacere.
La vedremo barcamenarsi anche con l'antipatica bambina di turno. Ha voglia la mamma a dire di non litigare, di voltarsi e andarsene quando qualcuno cerca lo scontro! La psicologa della scuola poi, che non la lascia mai finire di parlare, blatera di "parola-stop" senza capire davvero la situazione. Ci sono volte in cui non litigare è proprio impossibile!
Ma la vita per fortuna è fatta anche di bolle di felicità, che ti sorreggono se qualcuno ti fa lo sgambetto, e di amiche speciali, che sono con te quando le cose sembrano complicarsi irrimediabilmente.

Il libro è stato finalista del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2018 nella categoria 6-10 anni.

Ci piace perché...
La freschezza di Hanna è vivace e immediata. Ci offre uno sguardo bambino che forse abbiamo dimenticato. Ci ricorda che a volte i più piccoli sanno osservare con maggiore attenzione degli adulti, scorgendo una realtà dalle sfaccettature differenti.

Jutta Richter è una delle più note scrittrici tedesche per l'infanzia. i suoi libri hanno ricevuto numerosi riconoscimenti e premi. Quando non è in viaggio per la Germania vive nei pressi di Münster, in una grande casa che ricorda il castello della Bella addormentata nel bosco.

Beisler Editore ha pubblicato anche "IO SONO SOLTANTO UN CANE" in cui l'autrice si cala questa volta nei panni di Anton, cane pastore che è cresciuto nelle steppe sconfinate dell'Ungheria e che con sguardo attento e severo giudica le persone attorno a lui. 
Quanto sono strani i bipedi che lo circondano!

Se desideri acquistare i libri online, puoi farlo sulle piattaforme affiliate AMAZON e IBS. Optando per questa scelta, non avrai alcun costo aggiuntivo, ma offrirai indirettamente un piccolo contributo al nostro lavoro. Grazie per il supporto! 😊
Link di acquisto: AMAZON e IBS.

IO SONO SOLTANTO UNA BAMBINA
Jutta Richter
Illustrazioni: Hildegard Muller
Traduzione: Bice Rinaldi
Editore: Beisler 2016
Collana: Il serpente a sonagli
Pagine: 107, brossura
Età di lettura consigliata: dagli 8 anni

Jutta Richter
Illustrazioni: Hildegard Muller
Traduzione: Bice Rinaldi
Editore: Beisler 2013
Collana: Il serpente a sonagli
Pagine: 91, brossura
Età di lettura consigliata: dagli 8 anni





Commenti