Un incipit ironico e coinvolgente, in forma di diario personale corredato da vignette, ci catapulta a inizio anni '90.
Viola, quindici anni, inganna il tempo appuntandosi sul suo quaderno la scena dei preparativi per le vacanze estive che si ripete ogni anno: i genitori si accapigliano intorno all'auto intenti a sistemare i bagagli nel modo più congeniale. Sarà come sempre una partenza intelligente, di notte. Lei probabilmente dormirà tutto il tempo con le cuffiette alle orecchie, mentre il fratello Stefano che soffre il mal d'auto ed è perennemente concitato per qualcosa, parlerà in continuazione. 
Inizia così un'avventura che sarà in realtà molto diversa da quella che la ragazza si aspetta ma che cambierà significativamente la sua vita. 
Viola si destreggerà tra insicurezze, delusioni e incomprensioni con i genitori, ma riceverà anche preziosi consigli. Si imbatterà infine nel tanto sospirato "Amore" di cui parlano tutti, per comprendere che si tratta di un sentimento dalle mille sfaccettature differenti che non si può catalogare né giudicare. Bisogna piuttosto imparare a riconoscerlo quando si presenta, e accettarlo per quello che è, in tutte le sue forme, perché l'amore perfetto forse non esiste e quello che lo sembra non sempre lo è davvero. 
E il "PER SEMPRE" del titolo? Non è detto che l'amore duri in eterno, ma se è sincero può lasciare un segno per tutta la vita, così come le emozioni e i cambiamenti che si vivono a questa età. 
Eppure Viola è emozionatissima, con il cuore che batte a mille nel petto, "Perché, anche se sembra, no, questa non è una partenza uguale alle altre. 11 mesi di duro lavoro ma alla fine l'ho spuntata. Quest'anno niente vacanze nella solita graziosa fattoria a soli 20 km dal mare con le simpaticissime mucche, i tenerissimi conigli e lo stagno delle oche, la fattoria del mio tedio estivo da ben 15 anni. Quest'anno sarò finalmente con gli altri, insieme alle mie amiche Valeria e Renata nel fighissimo villaggio turistico di Punta del Sole, estremo sud, che in queste ore contiene la cosa più figa mai vista sulla faccia della terra. Due occhi di diamante sotto un ciuffo nero: Fabrizio."
Complice la "controra", l'ora più calda del giorno, quella in cui solitamente ci si riposa, e la conoscenza con Ireneo, ragazzo del luogo, Viola imparerà a confrontarsi con la parte più profonda e autentica di sé, a conoscere e accettare il proprio corpo e a superare le reticenze e i pregiudizi altrui.
Un'estate di crescita in cui i riferimenti più significativi non saranno la famiglia e le amicizie consolidate, bensì nuove conoscenze che offriranno stimoli inattesi dal profumo di novità, confronti, nuove consapevolezze e superamento delle convenzioni.
Fortunata Viola che in un'unica estate risolve la maggior parte delle insicurezze e dei quesiti adolescenziali sul tema, io personalmente ci ho messo molto di più. Ma questo è l'unico appunto che potrei fare a questo libro che ho apprezzato molto.
Una storia delicata e al contempo potente di crescita adolescenziale e del coraggio di diventare se stessi che consiglio di leggere anche agli adulti, per un ritrovato confronto generazionale e stimolo al dialogo genitori-figli.
Un linguaggio, quello del fumetto, molto incisivo grazie anche all'atmosfera creata dalla scelta cromatica, dalle ambientazioni e dai contrasti che mettono in luce magnificamente le emozioni e gli stati d'animo dei protagonisti.
Assia Petricelli e Sergio Riccardi sono una coppia (anche nella vita) di giovani autori napoletani. Cattive ragazze, il loro primo graphic novel, ha vinto il Premio Andersen nel 2014. Consiglio una visita al sito dell'editore (da tenere sempre sott'occhio), per saperne di più su di loro e sul libro. Ecco il link:https://www.tunue.com/assia-petricelli-e-sergio-riccardi/
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PER SEMPRE
Assia Petricelli e Sergio Riccardi
Editore: Tunué 2020
Collana: Ariel
Pagine: 153
Età di lettura consigliata: dai 12 anni
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